Fabri Fibra - Arrivano

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Questi artisti del nuovo millennio (millennio)
Non hanno contegno (contegno)
Consegno con trenta tic
L'identikit del Click TM
Testemobi-dic dic-dicono (che dicono?)
Mi riconoscono in giro
Demo, indipendente e poi in major che giro
E i dirigenti ascoltano i miei pezzi e sorridono
Io scrivo quattro testi al giorno che ti uccidono

E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano (okay adesso gridate)
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano, arrivano

Ho finito il disco da più di un mese
Eppure continuate a passarmi strumentali
Mi danno i consigli sui testi e le rime
La grafica, il titolo e poi vanno alle Canarie
In vacanza al mare e dopo in montagna
Mentre io dormo in studio dove l'aria stagna
Fino a quattro anni fa i miei testi non li capivano
Adesso mi ricalcano appena scrivono

E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano (okay adesso gridate)
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano, arrivano

Io vorrei scoparmi Eva Henger in quattro
E fare le foto mentre la maltratto
Poi mi pulisco il cazzo su un cuscino di velluto
Mentre tu mi dirai che sono troppo contenuto
Non voglio fare finta di essere ciò che non sono
Se io mi sposerò non sarà certo con un uomo
Ho pensieri malati che mi portano al patibolo
Mi slaccio i pantaloni e piscio sull'acqua-scivolo

Hai capito?
Gli artisti italiani, la musica italiana sta benissimo
Scoppia di salute
Sono le etichette discografiche quelle nella merda
Credimi, gli artisti ci provano, ci riprovano, ritornano
E più ne butti giù e più ne arrivano
Ok, adesso
Gridate

E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano, arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano
Arrivano
Arrivano
Arrivano
Arrivano
Arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
E più ne butto giù (giù)
E più ne arrivano
Arrivano, arrivano, arrivano, arrivano

Written by:
Stefano Breda, Fabrizio Tarducci

Publisher:
Lyrics © Universal Music Publishing Group

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